CHI ADERISCE A SARVA YOGA INTERNATIONAL

SARVA YOGA INTERNATIONAL si ispira agli insegnamenti di grandi Maestri, grandi anime o Mahatma, che hanno lasciato all’umanità i loro messaggi di pace per una evoluzione della coscienza individuale e collettiva.

 APPAA YOGA ACADEMY – Ishwar Basavaraddi

  • ANANDA ASHRAM – Papa Ramdas

 ARSHA VIDYA PITHAM – Swami Dayananda

   • ASHRAM MAANANDAMAYEE – Swami Vijayananda

  • CENTER FOR YOGA STUDIES – Annamalai University

  • CHINMAYA MISSION – Swami Chinmayananda – Swami Tejomayananda

 • DEV SANSKRITI VISHWAVIDYALAYA UNIVERSITY – Pt. Shri Ram Sharma Acharya – Dr. Chinmay Pandya

  • DIVINE LIFE SOCIETY – Swami Shivananda – Swami Chidananda – Swami Yogaswarupananda

  • GANDHI SMRITI AND DARSHAN SAMITI – Mahatma Gandhi – Tara Gandhi

  • KAILASH ASHRAM – Swami Medhananda Puri

  • KAIVALYADHAMA – Swami Kuvalayananda

  • KRISHNAMURTI FOUNDATION INDIA – Jiddu Krishnamurti

  • JAIN VISHVA BHARATI UNIVERSITY – Acharya Tuldi – Acharya Shri Mahapragy – Acharya Mahashraman

  • PARMARTH NIKETAN – Swami Chidanand

  • PATANJALI YOGPEETH – Swami Ramdev

  • RAMAKRISHNA MISSION – Sri Ramakrishna – Swami Vivekananda

  • RAMAKRISHNA MISSION INSTITUTE OF CULTURE – Sri Ramakrishna – Swami Vivekananda

  • RAMAKRISHNA MISSION VIVEKANANDA EDUCATIONAL AND RESEARCH INSTITUTE – Swami Atmapriyananda

  • SHANTINIKETAN SADHNA KENDRA – Jain Munishri Kirtichandraji

  • SRI AUROBINDO CENTER FOR ADVANCED RESEARCH – Sri Aurobindo

  • SRI AUROBINDO SOCIETY – Sri Aurobindo

  • S-VYASA UNIVERSITY – Dr. H.R. Nagendra

  • THE YOGA INSTITUTE – Shri Yogendraji – Smt. Hansaji Jayadeva Yogendra

  • YOGODA SATSANGA SOCIETY – Paramahansa Yogananda

 • HEARTHFULNESS – Kamlesh D. Patel

Ananda Ashram

Anandashram, Anandashram P.O.,
Kanhangad 671531

Dist. Kasaragod, Kerala, India.
Tel. (0467) 2203036 / 2209477
www.anandashram.org
Email: [email protected]

 

Sopra una collina nel Nord del Kerala, in India, sorge Ananda Ashram. L’origine dell’Ashram risale al 1931, quando Swami Ramdas, affettuosamente chiamato Beloved Papa, decise di fondarlo. Successivamente guidato da Mother Krishnabai e poi da Swami Satchidananda, questo Ashram è stato concepito come un centro destinato a coltivare lo spirito dell’aiuto e dell’amore in nome di Dio. A guidarlo oggi è Swami Muktananda.
Beloved Papa voleva una “dimora di purezza, amore, pace e beatitudine”, dove la spiritualità fosse un accordo tra la propria vita e la legge dell’amore divino, elevandosi al di sopra di una cultura ristretta a tendenze e ambizioni nazionali.
Questo centro spirituale offre ogni tipo di supporto per la rigenerazione spirituale, garantendo ai visitatori agio e accoglienza, impedendo ogni forma di istituzionalizzazione. Il centro, raramente coinvolto in attività promozionali, tende a mantenere un profilo basso, poiché si fonda su un concetto semplice, seppur poco comprensibile in un’epoca di sovraesposizioni:
“Dio organizza a modo suo tutte le cose nell’Ashram, quindi il centro non deve impegnarsi in alcuna forma di auto promozione”.
Questo principio ben si allinea con la filosofia che Beloved Papa ha voluto trasmettere, sia nei suoi scritti (In Quest of God, In The Vision of God, At The Feet of God, World Is God), che nelle sue argute conversazioni tenute con i devoti, emblematicamente espressa in queste sue parole:
“Fino a quando l’aspirante non andrà oltre il nome e la forma, riconoscendo che l’Impersonale dimora dentro di lui, finché non sintonizzerà la sua mente e la sua vita sulla sinfonia o movimento divino che muove il cosmo, finché non sarà liberato da tutte le limitazioni del pensiero, tempo e circostanze, finché non vede l’intero universo come la vera espressione del suo Sé infinito, non può realizzare e sperimentare la gloria globale e lo splendore che tutto assorbe della più grande Verità – Dio”.
Le categorie su cui Beloved Papa ha distillato la sua saggezza sono diverse e il messaggio che si eleva è stimolo e sostegno costante per ogni aspirante.
Il tratto di unione che emerge nei vari messaggi è sapientemente allineato con lo spirito del centro, per cui il progresso di un aspirante dipende dalla misura in cui è in grado di espandere il suo cuore e universalizzare la sua visione. Consapevole che il Dio che si onora è dentro ognuno di noi, Swami Ramdas invita a ritirarsi nelle profondità del silenzio interiore, solo così può emergere un’onda spontanea di aspirazione che sale dal nostro cuore:
“Raschiamo via e cancelliamo tutti gli accumuli di superstizioni, dogmi e usanze logore, rituali e osservanze non essenziali e ostentate appartenenti a tutte le religioni, e stiamo insieme nell’unica luce essenziale di Dio i cui raggi benefici si riversano su tutti noi nello stesso modo”.
La Sadhana prescritta dai Maestri di Ananda Ashram è:
Nama (ripetizione del Nome di Dio)
Dhyana (meditazione sugli attributi di Dio)
Seva (resa di tutte le nostre azioni al Signore)
Pujya Mataji diceva: “I santi paragonano il Nome alla canoa che trasporta attraverso le acque turbolente. Dhyana al timoniere – il potere che ti trasporta – e Seva al timone. Nessuno di questi, da solo, può spingere la barca verso la riva, verso l’Eterno.”
Conoscenza, devozione e azione vanno dunque allineati nel percorso spirituale.
La routine quotidiana dell’Ashram è pensata per “l’espansione dell’individuo nell’universale”. Questo è possibile solo, dice Beloved Papa, quando il pensiero di Dio governa la mente, l’amore di Dio riempie il cuore e la volontà di Dio governa le nostre azioni. A tal fine, il canto di Ram Nam rimane il cardine dell’Ashram. Lo scopo della ripetizione del Nome di Dio è purificare la mente e quindi ottenere la consapevolezza di Lui dentro. Il Nome è il collegamento tra il devoto e Dio. Per renderlo più efficace, oltre al canto, sono in corso vari altri programmi devozionali come bhajan, satsang, arati, offerte di fiori…
Beloved Papa ha chiarito:
“Il mio Ram è la grande verità, impersonale, che dimora nei cuori di tutti gli esseri e le creature dell’universo. È la Realtà immanente e onnipervadente. Ha assunto le forme di tutti gli esseri e le cose ed è anche il figlio di Dasaratha. È la Divinità Suprema che tutto include e che tutto trascende.”

COME SI RELAZIONA L’ASHRAM CON IL RESTO DEL MONDO?
L’Ashram non si limita a promuovere solo una vita contemplativa.
In modo sottile, incoraggia i devoti a essere coinvolti in qualsiasi forma di Seva attraverso la quale provano un senso di appagamento, sia all’interno che all’esterno dell’Ashram. Grazie a vari programmi come Nama Yagna, preghiere per la pace nel mondo, pubblicazioni, iniziative di educazione al valore, il centro si connette alla società in generale. Confermando così un concetto ben espresso da Swami Ramdas, per cui il mondo in cui viviamo è una scuola, dove l’osservazione e l’esperienza ci offrono immense possibilità di auto-miglioramento. Anzi, il mondo stesso è il nostro Guru o Dio.
Motivando anche gli insegnanti a integrare i valori umani con gli accademici sotto forma di esempi dal vivo tratti dalla vita quotidiana, l’Ashram sta cercando di raggiungere la generazione in crescita che è la speranza del futuro.
I valori umani si connettono correttamente con il resto della creazione, con il risultato di ispirarli a passare da me a noi.

Dev Sanskriti Vishwavidyalaya University (DSVV)  

Anandashram, Anandashram P.O.,
Gayatrikunj – Shantikunj,
Haridwar- 249411
Uttarakhand, India.
Tel. 01334-261367
(Ext-5407)
Fax: 01334-260723
http://www.dsvv.ac.in/

È un’università indiana senza scopo di lucro, con sede a Haridwar, Uttarakhand, India settentrionale.
È stata fondata nel 2002 secondo gli insegnamenti di Pandit Shriram Sharma Acharya, pioniere del rinascimento spirituale indiano che, sin dall’età di 8 anni, mostrerà un’inclinazione acuta e incrollabile verso la spiritualità.
Il filosofo Pandit Shri Ram Sharma Achary ha preso parte come volontario alla lotta non violenta per l’indipendenza dell’India, grande devoto di Gayatri ha ispirato milioni di persone in India e all’estero con la sua devozione e il suo entusiasmo, testimoniando l’importanza di trasformare la propria vita e la società nel suo insieme attraverso mezzi spirituali, invitando a concentrarci sull’auto riforma piuttosto che sul “dare consigli agli altri “, ricevendo così anche  le benedizioni del Mahatama Gandhi.
A tal proposito va ricordato che a lui si deve la creazione della AWGP (All World Gayatri Pariwar), che conta 100 milioni di membri e migliaia di centri globali per la riforma sociale.
La confraternita Gayatri Pariwar si muove con autentico zelo verso un risveglio morale e spirituale della società, si impegna a sintetizzare i valori della scienza e della spiritualità, restando fedele alla filosofia guida di Yugrishi:

“Retta conoscenza e Servizio disinteressato per la società”.

Come aveva predetto Shri Ram Sharma Acharya:

“Dopo le rivoluzioni industriali, scientifiche ed economiche, si sente sempre più necessaria una rivoluzione spirituale.

Senza questo non possiamo sognare pace, armonia e felicità.”

Il filosofo Pandit Shri Ram Sharma Acharya senza dubbio appartiene a quel gruppo raro di vibhuti divini che sapevano vedere oltre, indicando la giusta via per l’elevazione delle coscienze.

CHANCELLOR
Medaglia d’oro in (MD) Medicine, il dottor Pranav Pandya è il Chancellor della DSVV.
Il dottor Pranay Pandya, ispirato dal suo Guru (Shri Ram Sharma Achary), ha rinunciato a proposte lucrative statunitensi restando in India con lo scopo di diventare una sorta di “messaggero globale” della cultura indiana. Egli ha intrapreso numerosi viaggi in India e all’estero, ha organizzato programmi su larga scala per diffondere la conoscenza, anche su base scientifica, della cultura indiana in ogni suo aspetto, soprattutto quello spirituale.
Ha partecipato a conferenze e tenuto lezioni esclusive presso l’Università di Cambridge, l’Università di Oxford, l’Università di Harvard, l’Università della California a Los Angeles e altre università.
Il dottor Pandya ha ispirato giovani in tutta l’India e all’estero a intraprendere il triplice sentiero della Sadhana (autodisciplina), Upasana (adorazione e adozione dei valori divini) e Aradhana, (servizio disinteressato).
Il dottor Pranav Pandya è un fulgido esempio di una vita olistica vissuta nel vero spirito vedico.

PRO-VICE CANCHELLOR
Il dottor Chinmay Pandya , nipote di uno dei più grandi studiosi, veggenti e filosofi degli ultimi tempi in India – Pt. Shriram Sharma Acharya (1911-1990), è attualmente Pro Vice Cancelliere dell’Università Dev Sanskriti Vishwavidyalaya (DSVV).
Dopo gli studi di medicina in India, ha continuato la formazione nel Regno Unito, dove ha ottenuto l’appartenenza al Royal College of Psychiatrists (MRCPsych). A Londra ha scalato i ranghi del British National Health Service e si è assicurato il posto di Associate Specialist in Older People Services presso il West London Mental Health Trust.In questa veste ha gestito pazienti con più disturbi psichiatrici, concentrandosi sul trattamento della demenza dovuta al morbo di Alzheimer.
È tornato in India nel 2010, ascoltando una vocazione interiore.
Oggi il dottor Pandya è anche redattore del Dev Sanskriti, un giornale internazionale interdisciplinare che affronta vari temi legati alla cultura indiana e non solo, tra cui filosofia vedica, cultura, psicologia, comunicazione, istruzione, Ayurveda, studi indiani e orientali e pedagogie religiose. Come Direttore della Scuola di Yoga e Salute del DSVV si impegna per far progredire la conoscenza scientifica e filosofica della meditazione e della gestione dello stress nei contesti contemporanei. È Presidente del Festival Internazionale di Yoga, Cultura e Spiritualità. È responsabile dell’etica e del rigore accademico della DSVV.
Il dottor Pandya fa parte dell’organo direttivo dell’Indian Council for Cultural Relations (ICCR); è membro del Consiglio consultivo del Ministero dell’Ayurveda, Yoga e Naturopatia, Unani, Siddha e Omeopatia (AYUSH); fa parte del Syllabus Restructuring Committee del National Council for Teachers ’Education (NCTE); ed è uno dei cinque leader istituzionali di tutto il mondo, compresi quelli dell’Università di Cambridge e dell’Università della Virginia, ad essere un direttore del Patto globale delle religioni (GCR). È stato inserito come profondo conoscitore nell’elenco degli esperti di yoga fornito dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e ha rappresentato l’India nella riunione intergovernativa dell’UNESCO sulla questione del patrimonio culturale immateriale. Parallelamente a tutto ciò il dottor Pandya continua un’intensa pratica psichiatrica, su base pro bono.

 Perché DSVV
DSVV è un’università unica in cui è possibile seguire sessioni di Geeta (Shri Mad BhagavatGeeta) tenute dal Chancellor medesimo, oltre a meditazioni per gli studenti, cosi da sostenere il loro sviluppo personale e olistico, non solo nozionistico.
L’Università è stata recentemente premiata come Migliore Università per l’Educazione Olistica dell’anno 2019 dalla rinomata rivista “The Academic Insights”.

La visione del Dev Sanskriti Vishwavidyalaya
“Unire l’istruzione contemporanea con la formazione spirituale per coltivare laureati a tutto tondo, competenti e personalmente edificati, che abbiano una conoscenza ed un’esperienza scientificamente fondate, proiettate verso una trasformazione spirituale della società stessa “.

“Un’università per il Rinascimento globale, culturale e spirituale”.

  1. Confluenza dell’educazione tradizionale con la scienza e la spiritualità
  2. Creazione di studenti devoti, retti e colti
  3. Infusione di spiritualità scientifica nello stile di vita
  4. Creazione di cittadini dotati di ideali nazionalistici
  5. Formare i futuri leader sviluppando i valori umani e l’unità verso tutti.
  6. Condurre ricerche convenzionali in discipline non convenzionali

L’università si impegna a mantenere gli elevati standard di etica e qualità nella ricerca, nell’insegnamento e nell’amministrazione. Per questo motivo l’università si è affermata come un simbolo di educazione morale e tecnica e ha risposto alla necessità di essere una moderna istituzione accademica che può risolvere problemi attuali con saggezza ancestrale. Il team di formazione e inserimento dell’università svolge un ruolo vitale nell’identificare le lacune che gli studenti devono affrontare rispetto ai rapidi cambiamenti delle tendenze del mondo del lavoro. Queste lacune vengo colmate fornendo una formazione che offra supporto ai normali processi accademici come la progettazione di un CV, inglese parlato / scritto, capacità di sostenere colloqui, discussioni di gruppo, dibattiti e di parlare in pubblico, conoscenza del computer, inserimento lavorativo e consulenza professionale. Una caratteristica unica dell’università è rappresentata dai Jeevandani (donatori di vita) e Samaydani (donatori di tempo) karyakartas (volontari) che lavorano come docenti e personale. Gli studenti hanno accesso a mentori e insegnanti altamente qualificati esperti nei vari campi di studio. Per garantire che gli standard di insegnamento siano costantemente migliorati, l’Università svolge regolarmente sessioni di feedback formali e informali con gli studenti. Inoltre, i membri della facoltà sono incoraggiati a partecipare a seminari nazionali e internazionali per acquisire una conoscenza aggiornata nel loro campo incorporandoli nei programmi di studio.

The Divine Life Society  

The Divine Life Society,
P.O. Shivanandanagar,
Pin Code 249 192,
District Tehri-Garhwal, Uttaranchal, India.
Tel: (91)-135-2430040
Fax: (91)-135-2442046
E-mail:
[email protected]


A Sivanandanagar, sulla riva destra del Ganga, a pochi km da Rishikesh, sorge Sivananda Ashram, il quertier generale della Divine Life Society.
Fondata nel 1936 da Swami Sivananda, questa istituzione divulga principi universalmente applicabili, al di là del credo, del sesso, del colore e del paese, che invitano a cercare la propria evoluzione spirituale come senso alla propria esistenza, oltre i meri bisogni della specie:

“Mangiare, bere, dormire! Un po’ di risate! Molto pianto!
Tutto qui? Non morire qui come un verme.
Svegliati! Raggiungi La beatitudine immortale”
– Swami Sivananda

La trasformazione dell’uomo, secondo il padre fondatore della Divine, avviene sradicando l’animale che è nell’uomo, lasciando emergere l’innata Divinità che dimora in ogni essere umano, e ogni azione va compiuta con la consapevolezza che tutta la vita è yoga.
La vita deve essere vissuta come la grande sadhana, questo è stato uno dei principi saldi sia di Swami Sivananda che di Swami Chidananda:

“Tutte le azioni costituiscono lo yoga. Tutto ciò che pensi sia yoga. Tutto quello che dici è yoga. Tutto quello che fai è yoga. Ecco perché tutto ciò che pensi dovrebbe essere pensato come yoga. Ecco perché tutto ciò che dici dovrebbe essere considerato come yoga. Ecco perché tutto ciò che fai deve essere fatto come yoga.

Tutta la vita è yoga. La vita è la grande sadhana. Ciascuna delle nostre azioni dalla mattina alla sera dovrebbe avere una spinta verso Dio. Tutto nella nostra vita è e dovrebbe essere orientato all’illuminazione. Respirare, sedersi, stare in piedi, correre, riposare, lavorare, sdraiarsi, svegliarsi, sognare, dormire, tutto costituisce un unico processo: lo yoga”.

Ecco dunque che la Divine Life Society opera secondo questo irriducibile principio diffondendo in modo trasversale la conoscenza spirituale:

  • attraverso la pubblicazione di libri, opuscoli e riviste sui temi dello Yoga e del Vedanta
  • tenendo e organizzare conferenze e discorsi spirituali (Satsang)
  • istituendo centri di formazione per la pratica dello Yoga
  • consentendo agli aspiranti di sviluppare la loro vita spirituale attraverso una formazione sistematica nello yoga e nella filosofia
  • creando organizzazioni di beneficenza
  • attraverso la conservazione delle antiche tradizioni e pratiche culturali dell’India.

Il simbolo della Divine Life Society

Il simbolo della Divine Life Society e i quattro motti nello stemma, SERVIRE, AMARE, MEDITARE, REALIZZARE, rappresentano la sintesi dei quattro grandi percorsi per la realizzazione di Dio, ossia karma yoga, bhakti yoga, raja yoga e jnana yoga.
Le due mani che offrono il loto e la presa salda della mano sul loto simboleggiano la dedizione di ogni azione come umile offerta a Dio, che è la via del karma yoga.
Le onde dell’oceano rappresentano le emozioni sublimate attraverso il bhakti yoga.
I petali del loto ai margini dello stemma rappresentano il percorso del raja yoga, con cui si trascendono gradualmente tutti i livelli o i centri psichici.
Il sole nascente, con l’’OM’ al centro, rappresenta l’alba della sapienza spirituale e della realizzazione dell’Atman attraverso la pratica dello jnana yoga.
Poiché il sistema di raja yoga combina alcuni aspetti del bhakti e dello jnana, l’oceano e il sole nascente sono mostrati racchiusi all’interno del loto.
In questo stemma, dunque, vi è racchiusa la sapienza dello yoga della sintesi che Swami Sivananda sosteneva essere una garanzia per un rapido progresso spirituale:

“Azione, emozione e intelligenza sono i tre cavalli legati a questo carro-corpo. Dovrebbero funzionare in perfetta armonia o all’unisono. Solo allora il carro funzionerà senza intoppi. Ci deve essere uno sviluppo integrale. Devi avere la testa di Sankara, il cuore di Buddha e la mano di Janaka. Solo lo Yoga di Sintesi svilupperà la testa, il cuore e la mano e porterà alla perfezione. Diventare armoniosamente equilibrato in tutte le direzioni è l’ideale della religione e dello Yoga. Ciò può essere ottenuto con la pratica dello Yoga di sintesi.

(…) Vedere l’unico Sé in tutti gli esseri è Jnana, saggezza; amare il Sé è Bhakti, devozione; servire il Sé è Karma, azione”.

LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DELL’ASHRAM

Il programma giornaliero dell’Ashram presso la sede centrale include preghiere di gruppo e meditazione la mattina presto; adorazione nei templi tre volte al giorno; pratica di esercizi di yoga; discorsi sullo Yoga, vedanta e la Bhagavad Gita ogni giorno; sessione di meditazione regolare la sera; e il Satsanga di notte.
Il Satsanga quotidiano che si tiene nell’Ashram è una fonte perenne di ispirazione per coloro che cercano la pace interiore.
La Yoga-Vedanta Forest Academy forma gli aspiranti nella conoscenza della cultura indiana e nella pratica dello Yoga come disciplina generale per lo sviluppo della personalità nella sua integrità e per il benessere umano.
L’ospedale di beneficenza offre gratuitamente il servizio medico al pubblico e conduce liberamente campi di soccorso medico periodico.
Il Leprosy Relief Work of the Society è così noto che è sempre stato considerato parte integrante dell’amore esteso dalla Società a circa 200 o più pazienti lebbrosi, che vengono riabilitati e curati in modo adeguato.
La Guest House provvede alle esigenze dei numerosi visitatori e ospiti che vengono all’Ashram per seguire un programma yogico ben integrato.
Nei Templi si recitano preghiere per la pace del mondo con regolarità e la recita del Nome Divino prosegue per tutte le 24 ore del giorno, con lo scopo di contribuire attraverso il potere della parola al benessere dell’umanità.
Dunque l’Ashram provvede con cura e attenzione a trasmettere lo spirito yogico nella sua interezza e perfezione, creando opportunità di pace e felicità durature.

“È nel potere di tutti raggiungere il successo nello Yoga. Ciò che si vuole è devozione sincera, pratica costante. La crescita spirituale è graduale. C’è un’evoluzione progressiva…”
(Swami Sivananda)

SWAMI SIVANANDA

Nasce nelle prime ore del mattino dell’8 settembre 1887 nel villaggio di Pattamadai, nell’India meridionale.
Ragazzo intelligente e scaltro, Kuppuswamy mostra da subito un amore per il prossimo e una innata capacità alla “rinuncia” (Tyaga).
Frequenta la Scuola di Medicina di Tanjore, dimostrandosi operoso e diligente. Nel 1913, poco dopo la morte del padre, lascia l’India per un primo incarico in Malesia.
Gentile, simpatico, spiritoso, così viene descritto il Dr. Kuppuswami da chi lo ha conosciuto, e con un dono speciale per le cure miracolose dei pazienti:il suo cuore era puro come la neve himalayana e veniva amorevolmente chiamato il “Cuore dell’Amore”.
E proprio questa sua predisposizione al servizio amorevole lo portò a lasciare la Malesia nel 1923, per tornare in India e mettersi al servizio dell’umanità.
Il dottor Kuppuswamy fu iniziato all’ordine Sannyas da Swami Visvananda, il Guru chiamò il dottore Swami Sivananda Saraswati.
Swami Sivananda nell’anno 1936 piantò il seme della Divine Society sulla riva del santo Ganga: trovò un vecchio Kutir, fatiscente e in disuso, che sembrava una stalla abbandonata, ma per lui era più di un palazzo. Aveva quattro “stanze”, lo pulì e lo rese agibile.
Il numero crescente di discepoli richiese un’espansione della struttura e in circa una anno la Divine Life Society si stabilizzò con il suo operato a Sivanandanagar.
Swami Sivananda credeva nella sintesi in ogni cosa, tanto più nello Yoga. Il tratto distintivo del suo insegnamento è stato infatti “lo yoga della sintesi”, considerato unico e adatto alla maggioranza delle persone.
Swami Sivananda sosteneva che l’uomo fosse una miscela complessa di volontà, sentimento e pensiero, dunque il suo sviluppo non può essere unilaterale:

“Solo lo Yoga di Sintesi svilupperà la testa, il cuore e la mano e porterà alla perfezione. Diventare armoniosamente equilibrato in tutte le direzioni è l’ideale della religione e dello Yoga”.

Il 14 luglio 1963, la Grande Anima Swami Sivananda entrò a Mahasamadhi nel suo Kutir sulla riva del Ganga, a Shivanandanagar.

SWAMI CHIDANANDA

Nasce il 24 settembre 1916 come Sridhar Rao, fu educato sin dall’infanzia alla lettura dei poemi epici del Ramayana e Mahabharata e protetto dalle influenze materialiste del mondo circostante.
Brillante studente, dalla personalità allegra e dalla condotta esemplare, nel 1936 fu ammesso al Loyola College, ottenendo nel 1938 il Bachelor of Art. Questo periodo di formazione in un collegio cristiano fu significativo, poiché gli permise di trovare una sintesi nobile e ampia tra la cultura indù e i valori cristiani.
Dalla sua famiglia ereditò la gloriosa virtù della carità, che lo condusse a prendersi cura degli altri, soprattutto dei malati e, sebbene appartenesse a una famiglia benestante, ben presto decise di dedicare la sua vita alla contemplazione, alla letteratura spirituale e alla rinuncia, predicando gli ideali di amore, purezza, servizio e devozione a Dio.
Fu nel 1943 che Swami Sivananda lo accolse nel suo Ashram, dove tenne conferenze, scrisse e insegnò, diventando nel 1948 vice rettore e professore di Raja Yoga, ispirando numerosi studenti allo studio degli Yoga Sutra di Patanjali.
Nel luglio 1949 fu iniziato nell’ordine sacro dei Sannyasa da Swami Sivananda, diventando Swami Chidananda: “colui che è nella più alta coscienza e beatitudine”.
Nel 1959 fu inviato in America come rappresentante della Divine Life per trasmetterne il messaggio e nel 1963 ne fu eletto presidente.
Swami Chidananda Saraswati fin dall’inizio ha lavorato e servito instancabilmente la causa della missione di Sivananda, per diffondere il suo messaggio di Vita Divina non solo in India, ma anche nei paesi al di fuori. Ha ispirato gli altri attraverso la pratica dell’autodisciplina e ha praticato una forma universale di yoga non confessionale. Spesso guidava il satsang (canto di gruppo) nominando ed elevando i profeti e i saggi di tutte le religioni del mondo.
Il 28 agosto 2008 Swami Chidanandaji è entrato nel Mahasamadhi.

S. Vyasa University

Prashanti Kutiram
Vivekananda Road
Kalluballu Post, Jigani, Anekal, Bengaluru
560105, India
Tel. +91-80885 03565 – +91-76767 49929

E-mail: [email protected]

VYASA, (Vivekananda Yoga Anusandhana Samsthana) è un’istituzione di beneficenza registrata dal 1986 che opera nell’applicazione dello yoga come scienza socialmente rilevante.
Il Campus di S-VYASA e VYASA è situato a 30 km dal centro di Bangalore e a circa 14 km dal Parco Nazionale Bannerughatta. Il campus si chiama Prashanti Kutiram, la Dimora della Pace.
Sulla base degli insegnamenti di Swami Vivekananda, le quattro correnti dello Yoga unite nella loro diversità, l’essenza chiave della cultura indiana, portano salute, armonia, pace in tutto il mondo e sono ora diffusi in quasi 30 paesi.
Svolge il compito istituzionale di condurre corsi a breve e lungo termine sullo yoga e le materie affini è affiliata a 4 università e riconosciuta dallo stato come Università S-VYASA nel 2002.
S-VYASA, l’acronimo di Swami Vivekananda Yoga Anusandhana Samsthana è un’università yoga unica che concretizza la visione e gli insegnamenti di Swami Vivekananda attraverso programmi di istruzione superiore accademica. È anche la prima Università dello Yoga Certificata ISO 2001:2008.
S-VYASA è Centro di Ricerca Avanzata (CAR) in Yoga e Neurofisiologia accreditato dall’Indian Council of Medical Research (ICMR). È anche accreditata da Yoga Therapy Research Home, unico nel suo genere con una struttura ospedaliera di 250 letti chiamata Arogyadhama gestita da VYASA, nella prevenzione e trattamento delle moderne “Malattie non trasmissibili” (diabete, obesità, cancro, malattie cardiovascolari, e bronco-polmonari).
L’Università ha standardizzato, nel corso degli anni, tecniche di Yoga avanzate come CM (Meditazione Ciclica), PET (Pranic Energisation Technique), MSRT (Mind Sound Resonance Technique), MEMT (Mastering the Emotions Technique), MIRT (Mind Imagery Technique), VISAK (Vijnana Sadhana Kausala) e ANAMS (Anandamrita Sincana).
Missione:
La missione di VYASA è combinare il meglio dell’Oriente (Yoga e tradizioni spirituali) con quello dell’Occidente (ricerca scientifica moderna).
Ricerca Yoga e Yoga Terapia sono di due settori attivi presso S-VYASA University.
Obiettivi
I principali obiettivi sono:
• l’Istruzione e la formazione nelle discipline Yoga e nelle tradizioni spirituali, come indicato da Swami Vivekananda, il famoso monaco indiano che ha annunciato la grandezza del Sanatana Dharma (le Norme etiche Universali) in Occidente attraverso il suo discorso epocale al Parlamento delle religioni, l’11 settembre 1893.
• la diffusione di percorsi di yoga e di attività di ricerca per contribuire a portare Pace, Armonia, Amore, Salute e Felicità, offrendo soluzioni alle principali sfide del nostro Pianeta.

Dr. H. R. Nagendra: il fondatore
Il dottor H. R. Nagendra è nato il 1° gennaio 1943. ha conseguito la laurea in ingegneria meccanica presso l’Università di Bangalore e il dottorato in ingegneria meccanica presso l’Indian Institute of Science (IISc), Bangalore nel 1968.
Nel 1970 si è trasferito al Marshall Space Flight Center della NASA, USA come Associato di ricerca post-dottorato.
È il Presidente di Vivekananda Yoga Anusandhana Samathana (VYASA) dal 2000 e Chancelor di Swami Vivekananda Yoga Anusandhana Smasthana University (S-VYASA University). È il presidente del comitato di esperti IDY (Giornata Internazionale dello Yoga). È presidente e membro di vari comitati e organizzazioni governative e non governative, è Membro del consiglio direttivo del Central Institute of Yoga Research di New Delhi .
Dr. H. R. Nagendra ha pubblicato 135 articoli 28 libri sullo yoga.

Dr. N. K. Manjunath
Dr. Manjunath dirige il dipartimento di ricerca (Anvesana Research Laboratories), presso l’Università S-VYASA, Bangalore. È anche l’editore dell’International Journal of Yoga (IJOY), pubblicazione di ricerca sullo yoga di S-VYASA. È anche membro del Comitato consultivo scientifico, Dipartimento di Scienza e Tecnologia, Govt of India e Pro Vice Chancelor dell’Università.Ha 25 anni di esperienza di ricerca e detiene più di 30 pubblicazioni di ricerca sullo Yoga.

Riconoscimenti
Il Dipartimento di AYUSH, Ministero della Salute & Benessere familiare, Govt. dell’India lo ha riconosciuto come Centro di Eccellenza nello Yoga. Questo istituto ha anche un Centro Avanzato di Ricerca in Yoga & Naturopatia sponsorizzato dall’Indian Council of Medical Research.
S-VYASA Univeresity ha diversi dipartimenti.

Divisione yoga – Spiritualità
Visione: Rendere la spiritualità una scienza di rilievo socialeMissione: Conciliare la comprensione filosofica della spiritualità con il moderno progresso scientifico per scoprire la scienza dietro le pratiche tradizionali indiane.
Obiettivi: Formare gli aspiranti, i ricercatori interiori, i consulenti spirituali fornendo la base delle conoscenze attraverso insegnamenti pratici e teorici.
Decano: Dr. B. Sree Jahannathan Divisione Yoga & Life Sciences.

Division of Yoga & Life Sciences
Visione: Sviluppare un sistema olistico di assistenza sanitaria attraverso l’integrazione del meglio della visione Orientale e della visione Occidentale
Missione: Integrare antichi sistemi di cura con la moderna medicina per migliorare la salute dell’umanità.
Obiettivi: Prevenire i disturbi, trattare efficacemente le malattie, sviluppare strumenti diagnostici utilizzando la tecnologia moderna e le antiche intuizioni, creare operatori sanitari e personale paramedico competente con visione olistica e conoscenze cliniche.
Decano: Dr. B R Ramakrishna, BSAM, BAMS, MD, MSc, PhD.

Divisione di Yoga & Scienze Fisiche

Visione: Modello basato sulla materia e sulla coscienza attraverso lo Yoga.
Missione: Facilitare le esigenze della ricerca basata sulla coscienza.
Obiettivi: Introdurre nuovi paradigmi di indagine sul campo della coscienza.
• Supportare con nuovi strumenti per indagare l’ideale della coscienza.
• Sviluppare strategie per diffondere le conoscenze attraverso curriculum dei corsi.
• Perseguire la sinergia tra energia sottile, energia nucleare e bioenergia
Decano: Prof. T. G. Sitharam.

Divisione di Yoga & Management Studies
Visione: Promuovere un approccio olistico per la prosperità e l’armonia individuali, istituzionali e sociali.
Missione: Unire i principi indicati nelle Scritture indiane con i moderni sistemi di gestione attraverso l’educazione e la formazione alla ricerca
Obiettivi: Sviluppare le risorse umane ben radicate nel “Sistema di gestione olistico” basato sul benessere personale, sociale e universale, creando leader del futuro in grado di gestire una società sana attraverso principi di apprendimento innovativi, inclusivi e basati sui risultati.
Caratteristiche salienti:
• Il sistema olistico di gestione (HOLSYM) si è evoluto nella divisione combinando il meglio della scienza e della tecnologia occidentale con il meglio della filosofia orientale.
• I programmi di formazione aziendale forniscono un’adeguata preparazione al mondo delle imprese.
• Le metodologie didattiche sono incentrate sullo studente e sottolineano a tutto tondo lo sviluppo totale della personalità che viene periodicamente misurato utilizzando metodi scientifici per ogni studente.
• Metodi innovativi di insegnamento e apprendimento come studi di casi, ricerca a tavolino, discussioni di gruppo, ecc.
• Etica indiana praticata dall’antica saggezza delle Scritture indiane per la crescita di Sé.
• Gli studenti della nostra divisione sono veri realizzatori di cambiamento per lo sviluppo della società.
Decano: Dr. Makam Sridhar.

Divisione di Yoga & Humanities
Visione: Promuovere misure di armonia ed ecologia a livello globale.
Missione: Portare la visione olistica e gli strumenti della tradizione yogica nei campi della letteratura, dello sport, delle arti, della musica, della danza, della storia, dell’antropologia e dell’astrologia.
Obiettivi: Sostenere la visione olistica e gli strumenti dello Yoga aiutando a migliorare la. personalità dello studente a livello fisico, mentale, emotivo e spirituale, incoraggiando la cooperazione, la beatitudine e la salute, ridurre l’ego e sviluppare la fiducia in sé stessi.
Decano: Dr. Melukote K. Sridhar.

Perdi la tua occasione di vivere idealmente quando limiti i tuoi sforzi nell’apprendimento. Quando dai il minimo all’apprendimento, ricevi solo il minimo in cambio. Nonostante i migliori esempi dei tuoi genitori e i migliori sforzi dell’insegnante, alla fine è il tuo lavoro che determina quanto e quanto bene impari. Quando lavori con grande disciplina, puoi raggiungere conoscenze e abilità per creare il tuo futuro e controllare il tuo destino. Se non lo fai, subirai il controllo da parte di altri. Devi prendere possesso della tua vita, applicare i tuoi talenti e lavorare con dedizione e autodisciplina. Dovresti avere grandi aspettative verso te stesso e convertire ogni sfida in un’opportunità. Devi raggiungere l’alto per andare oltre.